Le infezioni fungine sono un problema di salute comune ma spesso trascurato. Possono variare da lievi condizioni della pelle, come il piede d’atleta, a infezioni più gravi che colpiscono i polmoni o altri organi.
Queste infezioni si sviluppano quando alcuni funghi sono presenti sul o all’interno del corpo e iniziano a moltiplicarsi in condizioni favorevoli. Mentre molte infezioni fungine sono lievi, alcune possono causare disagio e possono richiedere cure mediche, specialmente in individui con un sistema immunitario indebolito.
Questo articolo esplorerà i diversi tipi di infezioni fungine, le loro cause, i sintomi, le opzioni di trattamento e le importanti misure preventive per aiutarti a rimanere informato e proteggere la tua salute.
Cosa sono le infezioni fungine?
Le infezioni fungine, note anche come micosi, sono malattie causate da funghi, organismi presenti nell’ambiente.
I funghi possono colpire diverse parti del corpo, tra cui la pelle, le unghie, la bocca, i polmoni e gli organi interni.
Mentre molte infezioni fungine sono lievi e limitate alla pelle o alle unghie, altre possono diventare gravi, specialmente in individui con un sistema immunitario indebolito.
Sebbene esistano milioni di specie fungine, solo un piccolo numero è noto per causare infezioni nell’uomo.
Fattori predisponenti per le infezioni fungine
Sebbene chiunque possa sviluppare un’infezione fungina, alcune condizioni di salute, trattamenti e fattori ambientali possono aumentare il rischio di infezione o portare a esiti più gravi.
Condizioni di salute
Un sistema immunitario indebolito può ridurre la capacità del corpo di rispondere efficacemente all’esposizione ai funghi. Alcune condizioni di salute che aumentano questo rischio includono:
- Cancro: i trattamenti contro il cancro come la chemioterapia e le radiazioni possono abbassare la conta dei globuli bianchi, riducendo la capacità del sistema immunitario di combattere efficacemente le infezioni.
- HIV/AIDS: questa condizione compromette gravemente il sistema immunitario, rendendo le persone più vulnerabili alle infezioni fungine.
- Malattia polmonare cronica: condizioni come la BPCO aumentano la probabilità di infezioni fungine legate ai polmoni.
Trattamenti medici e farmaci
Alcuni trattamenti medici e farmaci possono aumentare la suscettibilità alle infezioni fungine, influenzando il sistema immunitario o alterando le difese naturali dell’organismo. Alcuni esempi:
- Prolungati ricoveri ospedalieri: i pazienti possono essere maggiormente a rischio di infezioni a causa dell’immunità indebolita o dell’uso di dispositivi medici come cateteri e ventilatori.
- Trapianti di cellule staminali e di organi: i pazienti sottoposti a trapianto devono assumere farmaci immunosoppressori per prevenire il rigetto dell’organo, il che aumenta il rischio di infezione.
- Corticosteroidi: questi farmaci sopprimono l’infiammazione, ma indeboliscono anche la risposta immunitaria, rendendo più probabili le infezioni fungine.
- Uso di antibiotici: l’uso di antibiotici ad alte dosi o a lungo termine può alterare l’equilibrio naturale del corpo, consentendo ai funghi di crescere senza controllo.
Fattori ambientali e socio-economici
Anche i fattori esterni giocano un ruolo nel rischio di sviluppare infezioni fungine. Questi includono:
- Posizione geografica: alcune infezioni fungine, come l’istoplasmosi e la febbre della valle, sono più comuni in regioni specifiche a causa di fattori ambientali locali.
- Esposizione professionale: i lavori che comportano un contatto frequente con polvere, terra o cantieri edili aumentano il rischio di inalare spore fungine.
- Accesso all’assistenza sanitaria: l’accesso limitato alle cure mediche può ritardare la diagnosi e il trattamento delle infezioni fungine, portando a esiti più gravi.
Tipi comuni di infezioni fungine
Le infezioni fungine sono classificate in tre categorie principali in base alla parte del corpo in cui si manifestano: infezioni superficiali, sottocutanee e profonde (sistemiche).
Infezioni fungine superficiali
Queste infezioni colpiscono gli strati esterni della pelle, le unghie e le mucose (come la bocca o la gola). Sebbene siano generalmente lievi, possono causare prurito, arrossamento e fastidio.
Esempi di infezioni fungine superficiali includono:
- Tigna (dermatofitosi): questa comune infezione colpisce la pelle, i capelli o le unghie, provocando eruzioni cutanee pruriginose e circolari.
- Piede d’atleta (tinea pedis): questa infezione colpisce la pelle tra le dita dei piedi, provocando prurito, arrossamento e desquamazione.
- Candidosi: causata dal lievito Candida, questa infezione può colpire aree come la bocca (mughetto orale), i genitali (infezioni vaginali da lievito) e le pieghe della pelle.
- Onicomicosi: questa infezione colpisce le unghie, che diventano spesse, scolorite e fragili.
Infezioni fungine sottocutanee
Queste infezioni si verificano sotto la pelle quando i funghi penetrano attraverso tagli, ferite o punture. Spesso causano sintomi localizzati come gonfiore, ulcere cutanee o noduli.
Esempi di infezioni fungine sottocutanee includono:
- Sporotricosi: nota come malattia del giardiniere, questa infezione è causata dalla manipolazione delle piante e provoca piaghe e ulcere cutanee.
- Cromoblastomicosi: questa infezione cronica porta a lesioni cutanee, che spesso colpiscono le gambe o i piedi.
- Eumicetoma: questa infezione di lunga durata colpisce spesso i piedi, causando gonfiore, noduli e drenaggio dei seni.
Infezioni fungine profonde (sistemiche)
Queste infezioni si verificano quando i funghi invadono gli organi interni, come i polmoni, il cervello o il flusso sanguigno. Le infezioni fungine profonde possono diventare gravi, soprattutto in soggetti con un sistema immunitario indebolito.
Esempi di infezioni fungine profonde includono:
- Istoplasmosi: causata dal fungo Histoplasma, questa infezione colpisce principalmente i polmoni ma può diffondersi ad altri organi nei casi più gravi.
- Aspergillosi: causata dalla muffa Aspergillus, questa infezione spesso colpisce i polmoni e può portare alla formazione di masse fungine.
- Criptococcosi: questa infezione colpisce tipicamente i polmoni e il cervello, portando alla meningite nelle persone con un sistema immunitario compromesso.
Come si differenziano le infezioni fungine da quelle virali e batteriche
Le infezioni fungine sono diverse dalle infezioni virali e batteriche per diversi aspetti, tra cui la loro struttura, il modo in cui causano la malattia e il modo in cui vengono trattate. Sebbene tutti e tre i tipi di infezioni possano influire sulla salute umana, i funghi hanno caratteristiche uniche che li distinguono.
Struttura e complessità
I funghi sono organismi complessi noti come eucarioti, il che significa che hanno cellule con un nucleo definito. Includono lieviti e muffe e la loro struttura è più simile a quella degli animali che a quella dei batteri o dei virus.
I virus sono gli agenti patogeni più semplici e piccoli, costituiti solo da materiale genetico circondato da un rivestimento proteico. I virus non possono sopravvivere o riprodursi senza entrare in una cellula vivente.
I batteri sono organismi unicellulari chiamati procarioti. A differenza dei virus, i batteri possono vivere e riprodursi indipendentemente in una vasta gamma di ambienti, compreso all’interno del corpo umano.
Come causano le infezioni
I funghi causano infezioni quando le spore entrano nel corpo attraverso i polmoni o la pelle. Le infezioni fungine spesso colpiscono persone con un sistema immunitario indebolito e possono diffondersi in diversi organi.
I virus infettano le cellule viventi e utilizzano il loro meccanismo per riprodursi. Man mano che i virus si moltiplicano, danneggiano o distruggono le cellule, causando la malattia.
I batteri causano infezioni moltiplicandosi rapidamente nel corpo. Alcuni batteri producono tossine che danneggiano i tessuti e innescano una risposta immunitaria.
Trattamento e gestione
Le infezioni fungine sono spesso trattate con farmaci antifungini. Rispetto ai batteri, i funghi mutano tipicamente a un ritmo più lento, il che può influenzare le strategie di trattamento.
Le infezioni virali non possono essere trattate con antibiotici. Vengono invece gestite con farmaci antivirali o prevenute con vaccini che addestrano il sistema immunitario a riconoscere virus specifici.
Le infezioni batteriche sono spesso trattate con antibiotici, che prendono di mira i batteri uccidendoli o inibendone la crescita. Tuttavia, in alcuni casi può verificarsi resistenza agli antibiotici.
Sintomi delle infezioni fungine
I sintomi delle infezioni fungine possono variare a seconda del tipo di infezione e della parte del corpo colpita. I sintomi più comuni sono:
Infezioni superficiali o sottocutanee
- Irritazione cutanea, inclusi arrossamento, prurito, dolore o eruzioni cutanee.
- Unghie che diventano ispessite, scolorite o screpolate.
- Macchie bianche nella bocca o nella gola, fastidio durante il pasto o alterazione del gusto.
- Un nodulo indolore sotto la pelle.
Infezioni polmonari
- Tosse persistente, che può includere tosse con sangue.
- Respiro corto e difficoltà respiratorie.
- Stanchezza, febbre e debolezza generale.
- Dolori muscolari e articolari.
- Mal di testa o sudorazioni notturne.
Altri sintomi in base alla localizzazione
- Cervello: i sintomi possono includere mal di testa, febbre, dolore al collo, nausea, sensibilità alla luce o confusione.
- Occhi: i sintomi possono includere dolore, arrossamento, visione offuscata, secrezione, lacrimazione o sensibilità alla luce.
- Tratto intestinale: i sintomi possono includere dolore addominale, nausea o vomito.
- Seni paranasali: i sintomi possono includere febbre, congestione nasale, mal di testa, gonfiore o dolore su un lato del viso.
Diagnosi delle infezioni fungine
La diagnosi di un’infezione fungina di solito inizia con un esame fisico e una discussione dei sintomi.
In base alla zona interessata, vengono utilizzati diversi metodi diagnostici per identificare il tipo di fungo responsabile dell’infezione:
Infezioni della pelle, dei capelli o delle unghie
Per le infezioni fungine che colpiscono la pelle, i capelli o le unghie, il medico può prelevare campioni come:
- Raschiature cutanee
- Campioni di capelli
- Tagli di unghie
Questi campioni vengono analizzati in laboratorio per determinare il tipo specifico di fungo che causa l’infezione.
Infezioni fungine interne
Se si sospetta un’infezione in altre parti del corpo, il medico può prelevare campioni di fluidi corporei, tra cui:
- Sangue
- Secrezioni vaginali
- Espettorato (muco dell’apparato respiratorio)
- Urina
- Liquido cerebrospinale (il fluido che circonda il cervello e il midollo spinale)
In alcuni casi, può essere necessaria una biopsia (prelievo di un campione di tessuto) dall’organo interessato per ulteriori esami.
Esami di diagnostica per immagini
Per le infezioni che coinvolgono i polmoni o altri organi interni, può essere utilizzata una radiografia (radiografia semplice) per valutare il danno tissutale o rilevare masse fungine.
Approcci per il trattamento delle infezioni fungine
La gestione delle infezioni fungine richiede l’uso di farmaci antifungini e strategie personalizzate in base al tipo e alla gravità dell’infezione.
Classi di farmaci antifungini
- Azoli (ad es. fluconazolo, itraconazolo): inibiscono la produzione di ergosterolo, un componente fondamentale della membrana cellulare fungina.
- Polieni (ad es. amfotericina B, nistatina): si legano all’ergosterolo, interrompendo la membrana cellulare fungina e causando la morte cellulare.
- Echinocandine (ad es. caspofungina, micafungina): Impediscono la sintesi del beta-glucano, un componente strutturale della parete cellulare fungina, indebolendo la cellula.
- Allilamine (ad esempio, terbinafina): Bloccano la produzione di ergosterolo, compromettendo la stabilità della membrana cellulare fungina.
- Analoghi della pirimidina (ad esempio, flucitosina): Interrompono la sintesi del DNA e delle proteine nelle cellule fungine, impedendone la crescita e la sopravvivenza.
Strategie di trattamento alternative
A causa della crescente resistenza ai farmaci, stanno acquisendo importanza approcci alternativi:
- Terapia combinata: utilizzo di più farmaci antifungini con meccanismi diversi per migliorare l’efficacia e limitare la resistenza.
- Riproposizione dei farmaci: esplorazione di farmaci non antifungini, come alcuni farmaci antitumorali o cardiovascolari, per i loro potenziali effetti antifungini.
- Agenti antifungini di nuova generazione: sviluppo di nuovi farmaci, come l’olorofim e l’ibrexafungerp, che agiscono contro le infezioni fungine resistenti ai farmaci.
- Immunoterapia: potenziamento della risposta del sistema immunitario con trattamenti quali il fattore stimolante le colonie di granulociti (G-CSF) o gli anticorpi monoclonali.
- Composti naturali e peptidi: valutazione del potenziale di peptidi antifungini, estratti vegetali e oli essenziali come trattamenti alternativi.
Come prevenire le infezioni fungine
Le infezioni fungine possono variare da lievi a gravi e colpire varie parti del corpo. L’adozione di misure preventive può ridurre significativamente il rischio. Considerate le seguenti linee guida:
Mantenere una corretta igiene personale
- Fare la doccia subito dopo aver svolto attività che causano sudorazione o esposizione allo sporco.
- Assicurarsi che tutte le zone della pelle siano completamente asciutte, soprattutto nelle zone soggette all’accumulo di umidità (ad esempio tra le dita dei piedi o nelle pieghe della pelle).
- Tenere le unghie tagliate, pulite ed evitare di tagliarle troppo corte per evitare rotture della pelle.
Praticare una buona igiene orale e oculare
- Mantenere la salute orale lavandosi i denti e usando regolarmente il filo interdentale.
- Segui le linee guida per la pulizia e l’uso delle lenti a contatto, come indicato dal tuo oculista.
Evita di camminare a piedi nudi nelle aree pubbliche
- Usa calzature protettive, come i sandali, nelle docce pubbliche, negli spogliatoi e nei bagni comuni per ridurre al minimo il contatto diretto con le superfici dove i funghi possono proliferare.
Evita di condividere oggetti personali
- Non condividere oggetti come asciugamani, attrezzature sportive, vestiti o strumenti per la cura personale, poiché le infezioni fungine possono diffondersi attraverso il contatto condiviso.
Uso responsabile degli antibiotici
- Assumere gli antibiotici solo come prescritto da un operatore sanitario e seguire attentamente le istruzioni sul dosaggio.
- Evitare l’uso prolungato o non necessario di antibiotici, poiché ciò può interrompere l’equilibrio naturale del corpo e portare a una crescita eccessiva di funghi, come la Candida.
Proteggersi quando si lavora con il terreno o le piante
- Indossare guanti, stivali, maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si maneggiano terreno, piante o materiali organici per evitare che i funghi entrino in piccoli tagli o ferite.
- Nelle aree ad alto rischio di funghi ambientali, considerare l’uso di una maschera N95 per evitare l’inalazione di spore fungine, in particolare durante attività come il giardinaggio o durante le tempeste di polvere.
Seguendo queste misure di prevenzione, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare un’infezione fungina. Se si sospetta un’infezione fungina o si manifestano sintomi, chiedere consiglio a un operatore sanitario qualificato per la diagnosi e le opzioni di trattamento.
Punti chiave
- Le infezioni fungine possono colpire varie parti del corpo, dalla pelle e dalle unghie agli organi interni, rappresentando una minaccia maggiore per le persone con un sistema immunitario indebolito.
- I fattori di rischio per le infezioni fungine includono condizioni di salute preesistenti come il cancro o l’HIV, alcuni trattamenti medici come i trapianti di organi e l’esposizione ambientale alle spore fungine.
- Le infezioni fungine sono classificate come superficiali (che colpiscono la pelle, le unghie o le mucose), sottocutanee (sotto la pelle) o profonde/sistemiche (che coinvolgono gli organi interni), ciascuna delle quali richiede approcci diagnostici e terapeutici specifici.
- I farmaci antifungini, come gli azoli e i polieni, sono comunemente usati per gestire queste infezioni, mentre nuovi approcci come la terapia combinata, l’immunoterapia e il riposizionamento dei farmaci sono in fase di sviluppo per affrontare la crescente resistenza ai farmaci.
- Le misure preventive, come il mantenimento di una buona igiene, l’uso responsabile degli antibiotici e l’adozione di precauzioni protettive in ambienti ad alto rischio, possono contribuire a ridurre la probabilità di infezioni fungine. La diagnosi e il trattamento precoci sono essenziali per ottenere i migliori risultati.